Azioni

I risultati da raggiungere sono ambiziosi. I partner implementeranno azioni che mirano ad attuare una drastica riduzione di alcuni indicatori ambientali a livello di cluster, come ad esempio:

  • riduzione delle materie prime utilizzate (sostituite da materiali di scarto)
  • riduzione delle produzione di scarti/rifiuti ( riutilizzati come sottoprodotti)
  • riduzione dello smaltimento rifiuti (trattamenti alternativi)
  • Riduzione delle risorse energetiche
  • Riduzione delle risorse idriche

Al fine di conseguire tali obiettivi, I partner hanno pianificato una serie di azioni che saranno sviluppate durante il progetto:

L’azione mira ad ottenere un ampio spettro di quanto finora fatto, conoscere quali sono i limiti legali da rispettare in ciascun Paese e quali sono gli aspetti sociali e tecnici relativi alla gestione dei rifiuti da migliorare. In particolare, lo studio fornirà una panoramica preliminare su casi simili già esistenti che hanno implementato una piattaforma per l’identificazione, la registrazione e la caratterizzazione dei flussi di rifiuti materiali, al fine di:

  • Analizzare le motivazioni per sviluppare e implementare un approccio di rete
  • Comprendere i risultati emersi e le problematiche riscontrate
  • Fornire informazioni quantitative sui flussi di rifiuti all’interno dei database e sulle aziende coinvolte
  • Analizzare, se presenti, le migliori pratiche sviluppate all’interno delle piattaforme individuate
  • Analizzare se può essere raggiunto un approccio win-win attraverso la partecipazione alla piattaforma on-line di Material Match Making a livello europeo

L’azione mira a sviluppare casi pilota di Simbiosi Industriale attraverso l’utilizzo della piattaforma M3P e attraverso la realizzazione di indagini approfondite su flussi significativi di rifiuti. I casi pilota prevedono il coinvolgimento delle aziende e sperimenteranno a livello di laboratorio nuovi trattamenti, approcci e modalità di applicazione sulla base delle corrispondenze che scaturiranno dalla piattaforma di Material Match Making tra le aziende che offrono rifiuti e quelle che ne fanno richiesta.

In ogni area locale sarà selezionata una serie di scarti/rifiuti tra quelli più significativi al fine di sviluppare i casi pilota e i concept di eco-design. I rifiuti e i materiali selezionati saranno analizzati in modo più approfondito. Saranno valutati riguardo al loro impatto ambientale, in particolare per l’impatto del fine vita, utilizzando una metodologia ben nota come la Life Cycle Assessment (LCA) e l’Impronta Ambientale di Prodotto (Product Environmental Footprint- PEF). Tali metodologie saranno utili per l’approccio di eco-design poiché forniranno informazioni utili ai giovani designer che saranno coinvolti nelle azioni successive per lo sviluppo di nuovi concept di prodotto.

Tale azione ha lo scopo di valutare l’impatto socio-economico del progetto Life M3P sull’economia locale e sulla popolazione. L’azione valuterà il miglioramento raggiunto a livello locale e, in particolare, le nuove opportunità per le imprese e per gli stakeholders che operano nei cluster coinvolti nel progetto. Le attività implementate da questa azione hanno lo scopo di analizzare sia il miglioramento della competitività delle imprese che i risultati raggiunti dal progetto per gli stakeholders locali,  in particolare permetterà di monitorare il miglioramento riguardante:

  • La riduzione dei costi di produzione nelle organizzazioni cluster (indicatore connesso con le risorse naturali utilizzate)
  • I nuovi investimenti delle organizzazioni cluster
  • La crescita diretta o indiretta delle assunzioni di personale nei cluster
  • La competitività dei cluster e delle organizzazioni
  • L’incremento delle competenze dei lavoratori

L’incremento della conoscenza delle comunità locali riguardo ai temi di Life M3P

Questa è l’azione chiave del progetto poiché la Piattaforma on-line di Material Match Making permetterà alle piccole e medie imprese di ogni network locale di conoscere e reperire nuove possibilità di mercato per i propri scarti/rifiuti o trovare alternative all’uso di materie prime. La piattaforma sarà costituita da uno strumento software in grado di supportare, studiare e indagare le attività sui rifiuti e di contribuire a sviluppare nuovi concept e applicazioni di materiali,  basati sull’analisi del ciclo di vita e sull’impronta ambientale.

La piattaforma on-line M3P sarà la base sulla quale si svilupperanno i network locali e le aziende interagiranno. L’obiettivo finale nella Piattiaforma on-line M3P, grazie alle sue funzionalità e al database dei materiali, è la creazione di un “ecosistema digitale” che favorisce l’autoalimentazione delle reti locali e consente la Simbiosi Industriale e l’Economia Circolare.

L’azione mira a valutare l’impatto del progetto Life M3P sull’ambiente che caratterizza i territori coinvolti. In particolare le attività di tale azione hanno l’obiettivo di valutare il miglioramento delle performance ambientali raggiunte dalle imprese che parteciperanno alle attività.  A partire dalle principali problematiche ambientali correlate alla produzione di scarti nelle aree coinvolte, i partner definiranno una metodologia comune per valutare progressivamente l’impatto ambientale del progetto.

Nelle fase iniziale, i partner hanno definito un set di indicatori ambientali da migliorare grazie alle attività di Life M3P:

  • Riduzione della produzione di scarti a livello di cluster: circa – 10%
  • Riduzione della produzione di scarti a livello di singola impresa: tra il -2% e -5% in almeno
  • Miglioramento della raccolta separata dei rifiuti a livello cluster: almeno 10%

Inoltre, nonostante il progetto sia focalizzato sui materiali, la partnership si aspetta di ottenere anche un risparmio energetico e idrico attraverso il riutilizzo del flusso dei materiali di scarto, come ad esempio:

  • Riduzione del consumo di energia a livello di cluster
  • Riduzione dell’uso di risorse non rinnovabili a livello di cluster
  • Riduzione del consumo idrico a livello di cluster
  • Riduzione delle emissioni di CO2 a livello di cluster

Questa attività si svolge attraverso altre azioni e mira a trasferire e applicare il modello M3P in altre aree industriali non ancora coinvolte nel progetto.

Saranno implementate azioni sia a livello locale che nazionale al fine di promuovere riproduzione dell’approccio durante il progetto da parte delle imprese locali coinvolte. Inoltre, è prevista la promozione e l’applicazione dello strumento M3P in altri cluster, distretti e centri tecnologici europei.